L’Islam prescrive che e’ dovere dello Stato di sostenere i diritti umani dei suoi cittadini.
Se la gente viola i diritti degli altri, le vittime di queste violazioni hanno un diritto di prendere ‘un occhio per un occhio’ o ‘ un dente per un dente’ o qualsiasi altro compenso che il trasgressore sia desideroso di dare. Comunque e’ piu’ virtuoso per la vittima di perdonare e dimenticare, attraverso questa azione Dio perdona e dimentica alcuni dei peccati delle vittime.
Se le vittime scelgono di reclamare i propri diritti. Lo stato ha il dovere di rinforzare i loro reclami.Questo non e’ barbarico e’ giustizia.
Il punimento fisico puo’ percio’ essere giusto. Puo’ anche essere una migliore dissuasione al crimine ed e’ ancora piu’ equo verso i trasgressori piuttosto che le multe (che i ricchi non sentono tanto quanto i poveri) o l’imprigionamento, (il quale punisce anche coloro che pagano le tasse, la famiglia, e raramente riformano il carattere dei criminali).
Tu puoi pensare alle seguenti situazioni: se vedi un uomo che e’ picchiato da un altro uomo per strada, e l’altro risponde picchiando, il secondo uomo commette un crimine ripagando con la stessa moneta? Certo sarebbe meglio per lui fare qualcos’altro, ma e’ suo diritto di rispondere con una misura simile contro l’aggressore.